SIMULAZIONE COMPLETA (80 quiz)
Il più pittoresco paese della valle della Torretta è Sant'Ignazio, un comune i cui abitanti, senza contare i turisti che lo affollano nella stagione estiva, sono seicentodieci, 64 dei quali in età scolare, tra i 6 ed i 14 anni. Nel paese sono stranamente numerose le persone con i capelli rossi, e la maggior parte di questi ragazzi ha appunto capigliatura fiammeggiante, naso piccolo, carnagione chiara ed efelidi sparse, così che chi li osserva in gruppo, nel campo sportivo o nella chiesa dalle vetrate policrome, ha talora l'impressione di trovarsi davanti ad un quadro fiammingo.
Il parroco del paese, don Sebastiano, è appassionato di musica, suona il modesto armonium della chiesa con competenza ed ha istituito un coro in cui canta più della metà dei ragazzi che frequentano la scuola. Sotto la sua guida i giovani hanno imparato ad eseguire correttamente, accanto agli inni liturgici più semplici e noti, composizioni polifoniche abbastanza complesse che attirano alla messa domenicale in Sant'Ignazio i melomani della colonia bavarese, tradizionalmente ospite estiva della vallata.
Tra le note esplicative del testo, UNA È SCORRETTA:
A) efelidi: macchie della pelle, dovute all'esposizione al sole
B) liturgici: che appartengono ad un rituale religioso
C) fiammingo: di interno illuminato da luce proveniente da una fiamma
D) melomani: amanti della musica, in particolare del canto
E) polifoniche: a più voci variamente armonizzate
A) Ettore/ Achille
B) Enea/Turno
C) Eteocle/Polinice
D) Castore/Polluce
E) Oreste/Egisto
A) alcuni interlocutori noiosi sono intellettuali
B) tutti gli interlocutori sono intellettuali noiosi
C) nessun interlocutore noioso è intellettuale
D) tutti i noiosi sono intellettuali
E) tutti gli interlocutori sono noiosi
Delle motivazioni suggerite in merito alla proposta didattica riportata UNA NON È ACCETTABILE in quanto contiene un'affermazione senza fondamento nella formulazione citata e comunque falsa:
A) è bene che lo studente comprenda che l’immagine del medico ed il suo ruolo nella società
sono profondamente cambiati nel mondo moderno, e suscitano attese e interessi del tutto
nuovi; i medici-scrittori e i medici-protagonisti di opere di narrativa compaiono infatti solo nel
XX secolo
B) è certamente proficuo verificare come, anche in paesi diversi per lingua e tradizione, l’interesse per il malato, proprio del medico, si accompagni felicemente all’interesse per l’uomo, proprio dello scrittore, come dimostrano il russo Bulgakov e lo svedese (italiano di elezione) Axel Munthe
C) la lettura di romanzi, il cui protagonista è un medico, può dare un’idea del modo in cui questa
professione è vista dal pubblico e di ciò che ci si aspetta da chi la pratica
D) alcune università anglosassoni propongono la lettura di opere di narrativa scritte da medici come esempi di un’interpretazione della realtà connessa con lo status professionale
E) la proposta di lettura di opere i cui protagonisti sono caratterizzati, nel bene e nel male, dalla
loro condizione di medici, può essere motivo, oltre che di arricchimento culturale, anche di riflessione professionale
...i due giganti non sono soltanto montagne di carne, assurdi bevitori e mangiatori: insieme, e paradossalmente, essi sono gli epigoni legittimi dei giganti che mossero guerra a Giove, (...) e sono ad un tempo principi illuminati e filosofi gioiosi. Nel gran respiro e nel gran riso di Pantagruele è racchiuso il sogno del secolo (...) Basta che lo vogliate, ed il mondo sarà vostro: bastano l'educazione, la giustizia, la scienza, l'arte, le leggi, l'esempio degli antichi. Dio esiste, ma nei cieli: l'uomo è libero, non predestinato, è «faber sui», e deve e può dominare la terra, dono divino. Perciò il mondo è bello, è pieno di gioia, non domani ma oggi: poiché ad ognuno sono dischiuse le gioie illustri della virtù e della conoscenza, ed anche le gioie corpulente, dono divino anch'esse, delle tavole vertiginosamente imbandite, delle bevute «teologali», della venere instancabile. Amare gli uomini vuol dire amarli quali sono, corpo ed anima, “tripes et boyaux” (trippa e budella )”. (...)
Come si concilia questa dottrina intemperante, pagana, terrena, col messaggio evangelico, mai negato né dimenticato dal pastore d'anime Rabelais? Non si concilia affatto: anche questo è proprio della condizione umana, di essere sospesi fra il fango e il cielo, fra il nulla e l'infinito.
La vita stessa di Rabelais, per quanto se ne sa, è un intrico di contraddizioni, un turbine di attività apparentemente incompatibili fra loro e con l'immagine dell'autore che radizionalmente si ricostruisce dai suoi scritti.
Monaco francescano, poi (a quarant'anni) studente in medicina e medico all'ospedale di Lione, editore di libri scientifici e di almanacchi popolari, studioso di giurisprudenza, di greco, d'arabo e d'ebraico, viaggiatore instancabile, astrologo, botanico, archeologo, amico di Erasmo, precursore di Vesalio nello studio dell'anatomia sul cadavere umano; scrittore fra i più liberi, è simultaneamente curato di Meudon, e gode per tutta la sua vita della fama di uomo pio ed intemerato; tuttavia lascia di se stesso (deliberatamente, si direbbe) il ritratto di un sileno, se non di un satiro. (...)
Perché Rabelais ci è vicino? (...) Ci è vicino, principalmente, perché in questo smisurato pittore di gioie terrene si percepisce la consapevolezza permanente, ferma, maturata attraverso molte esperienze, che la vita non è tutta qui.
In tutta la sua opera sarebbe difficile trovare una sola pagina melanconica, eppure Rabelais conosce la miseria umana; la tace perché, buon medico anche quando scrive, non l'accetta, la vuole guarire:
Mieux est de ris que de larmes escrire (è meglio scrivere del riso che delle lacrime)
Pour ce que rire est le propre de l'homme. (perché il riso è proprio dell’uomo)
Primo Levi, L’altrui mestiere: François Rabelais
UNO dei giudizi sull’opera di Rabelais qui elencati NON È CONFORME a quanto ci dice
Primo Levi. Quale?
A) I due smisurati giganti, Gargantua e Pantagruel, oltre ad una illimitata capacità di ridere e di godere, mostrano una profonda fiducia nella libertà dell’uomo e nella sua possibilità di dominare la terra
B) Nonostante i suoi interessi fossero rivolti a discipline rigorosamente razionali, come la
filologia, la botanica e la medicina, Rabelais ha composto un’opera di eccezionale libertà
fantastica
C) Le gioie terrene sono celebrate nell’opera di Rabelais con entusiasmo, senza che le turbi
la consapevolezza della miseria umana anche se egli, come medico, ben la conosce
D) I toni vari e gli argomenti più disparati nell’opera di Rabelais non generano confusione,
ma si compongono in un ordine intelligente e armonico che è espressione dell’ordine del
creato
E) Non c’è in Rabelais la pretesa di conciliare tra loro le tensione al divino e l’amore per i
piaceri terreni della carne e dello spirito che coesistono negli uomini
Chi è il vaso di terra cotta cui si riferiscono queste espressioni di A. Manzoni?
A) Conte Zio
B) Adelchi
C) Fra Cristoforo
D) Il Conte di Carmagnola
E) Don Abbondio
Denis Mack Smith, La storia manipolata
UNA SOLA delle seguenti considerazioni È in sintonia con quanto osserva Smith nel testo
riportato:
A) pronunciare giudizi semplificatori può essere meno disonesto che passar sotto silenzio e
omettere testimonianze
B) operare delle semplificazioni nella ricostruzione degli eventi è per uno storico un arbitrio
inammissibile e un atteggiamento disonesto
C) lo storico ha il dovere di essere obiettivo nei giudizi e di non tralasciare nessun documento
sull’argomento di cui si occupa
D) la distorsione degli eventi viene comunque sempre corretta da storici successivi, in possesso di altre testimonianze
E) la prassi di attenersi ad una parte soltanto della documentazione disponibile è sempre disonesta e va contrastata in ogni modo
A) Pietro Badoglio
B) Luigi Einaudi
C) Alcide De Gasperi
D) Ferruccio Parri
E) Enrico De Nicola
A) Wilson
B) Roosevelt
C) Churchill
D) Eisenhower
E) Ford
A) Il Cenacolo di Leonardo (Milano)
B) La leggenda della vera croce di Piero della Francesca (Arezzo)
C) La cappella degli Scrovegni (Padova)
D) La cappella Sistina (Roma)
E) Villa Valmarana (Vicenza)
A) Annapurna
B) Kilawuea
C) Etna
D) Krakatoa
E) Pelé
da Fernand Braudel, Storia, misura del mondo
Di che cosa, a rigor di logica, può essere un esempio questa riflessione di Braudel? (INDICATE L’IPOTESI che NON ha relazione con il testo)
A) Del fatto che la storia è molto meno congetturale quando prende in esame i gruppi e il ripetersi degli avvenimenti
B) Del fatto che non è sui singoli, sia pur rilevanti, avvenimenti che si fonda una attendibile
conoscenza storica
C) Del fatto che solido terreno di ricerca per lo storico è, più che la storia dell’individuale, la
storia dei gruppi
D) Del fatto che non basta studiare, ad esempio, Bismarck per capire il dramma dell’unificazione tedesca
E) Del fatto che è vana presunzione pretendere di interpretare gli eventi, se non ci si fonda su
documenti di accertata validità
A) dopo l’Unità d’Italia
B) nella seconda metà del 1700
C) dopo la prima guerra mondiale
D) dopo la seconda guerra mondiale
E) nella prima metà del 1700
A) Andrea Camilleri
B) Umberto Eco
C) Sebastiano Vassalli
D) Massimo Gramellini
E) Roberto Vacca
A) falso
B) autentico
C) originale
D) antico
E) spostato
I risultati della ricerca di Smith e collaboratori confermano l’ipotesi che l’umorismo abbia proprietà tranquillanti. Infatti, per gli studenti poco ansiosi l’aggiunta dell’umorismo [nella formulazione delle domande d’esame] non ha, praticamente, alcun effetto (è ovvio che gli spunti ridicoli non rendono la prova più facile); per gli studenti molto ansiosi, invece, si nota un netto miglioramento dei risultati, che diventano addirittura superiori a quelli dei compagni con un’ansia limitata. Concludendo: se un giovane ritiene che l’ansia possa far peggiorare il proprio rendimento in un’interrogazione o in un esame, gli sarà utile pensare a qualcosa di comico».
Mario Farné, Guarir dal ridere. La psico-biologia della battuta di spirito, Bollati Boringhieri
Si riconosca, fra le seguenti, l’UNICA notazione che R. E. Smith e collaboratori potrebbero sottoscrivere:
A) la formulazione in termini umoristici delle domande d’esame non darebbe alcun apprezzabile vantaggio a studenti poco ansiosi
B) quanto più uno studente è preda dell’ansia tanto più si rivela incapace di cogliere gli spunti umoristici dei quesiti cui è chiamato a rispondere
C) l’iniezione di modeste dosi d’umorismo potrebbe comportare distrazione e rivelarsi controproducente al fine del superamento degli esami
D) la probabilità di superare un esame cresce in misura direttamente proporzionale al livello d’ansia del candidato
E) la probabilità di superare un esame cresce in misura inversamente proporzionale al senso umoristico del candidato
personaggi complementari:
1-don Chisciotte; 2-don Giovanni; 3-Agilulfo; 4-Tamino; 5-Gugliemo di Baskerville
a - Gurdulù; b - Papageno; c - Sancho Panza; d - Leporello; e - Adso
A) 1c – 2d – 3a – 4b – 5e
B) 1c – 2b – 3a – 4d – 5e
C) 1d – 2c – 3e – 4b – 5a
D) 1e – 2a – 3b – 4c – 5c
E) 1c – 2d – 3b – 4e – 5a
A)
B) Nessuna delle altre alternative proposte
C)
D)
E)
Se di questi beni ne volessimo di più, non sapremmo neanche dove metterli. [...] Ci è finito lo spazio.
Ma attenzione, solo lo spazio fisico. Quanta memoria volete nel vostro Pc e quanta banda per le vostre connessioni in rete? Quanti canali volete in televisione o varietà di voci sulla stampa? Di quanta energia volete disporre per la vostra casa e per l’ufficio? [...] Mai abbastanza. E qui, invece, di spazio ne abbiamo a dismisura. Perché [...] tutti questi beni sono immateriali. Sono bit, energia, informazioni.
[...] Stiamo parlando [...] del sintomo di un trend, in crescita vigorosa e dilagante. La crescita a due cifre del consumo è ormai diventata appannaggio dell’immateriale. O della Cina, dove alla saturazione dei beni materiali c’è un bel po’ di gente che ci deve ancora arrivare. Grande mercato, tenetelo da conto. Finché dura.»
A) Anteporre i beni materiali a quelli immateriali è indubbiamente riprovevole
B) La grande maggioranza dei beni materiali che ci servono li possediamo già
C) La prospettiva di una crescita a due cifre dei nostri consumi di beni materiali sembra irrealistica
D) La situazione della Cina lascia presagire una vigorosa crescita dei consumi di beni materiali
E) Possiamo aspettarci che crescano a due cifre solo i nostri consumi di beni immateriali
Talora isolate, ma non di rado recidivanti o persistenti, sono spesso asintomatiche. Anche se
sono sintomatiche e molto fastidiose, sono in genere prive di reale importanza clinica: nella
maggioranza dei casi l'infezione resta confinata alla vescica, senza conseguenze importanti per l'organismo.
Ma questa non è purtroppo la regola: per quanto in una percentuale di casi ridotta, possono
infatti essere gravi, sino a richiedere un ricovero ospedaliero. In casi sfortunati può essere
interessato il rene, con infezioni acute o croniche che possono causare danni irreversibili.
Nel soggetto sano, le urine prelevate direttamente dalla vescica non contengono batteri. Durante la minzione spontanea avviene in genere una contaminazione delle urine, principalmente per contatto con le mucose del tratto più distale dell'uretra, canale che collega la vescica con l'esterno, e che è fisiologicamente colonizzata da batteri.
La presenza di batteri nelle urine non è quindi sufficiente a far porre diagnosi di infezione
urinaria. Nella pratica medica, per superare questo ostacolo, importante soprattutto nei casi
asintomatici, si ricorre d'abitudine al cosiddetto conteggio batterico, in grado di discriminare
contaminazione e batteriurie di reale significato clinico. In base ad un'ampia e consolidata
esperienza si ritiene che, di massima, possa essere significativa la presenza di almeno 100.000 batteri per millimetro cubo di urina.
Delle seguenti affermazioni UNA sola NON CONSEGUE con quanto riferito nel testo:
A) la presenza di un conteggio batterico di 10.000 batteri per mL non è di per sé significativo
per una diagnosi di infezione urinaria
B) il conteggio batterico è un test fondamentale per diagnosticare le infezioni urinarie
C) le urine dei soggetti sani inviate in laboratorio contengono d'abitudine un certo numero di
batteri
D) non si può porre diagnosi di infezione urinaria in assenza di sintomi clinici
E) tra i giovani le donne sono più esposte alle infezioni urinarie degli uomini
Coazze, in Val Sangone, ospite della sorella Lina che abitava a Torino. Quel paesino tra le montagne, ricco di acque e ombreggiato dai castagneti, conquistò il suo cuore di siciliano, abituato a terre arse dal sole: tanto che, arrivato a metà agosto, finì per restarvi fino a ottobre inoltrato. In questi giorni il comune di Coazze si prepara a celebrare la ricorrenza con mostre e manifestazioni.
Nel taccuino che tenne il quella lunga estate, il grande drammaturgo annotò, tra le altre cose,
l’iscrizione sul campanile della chiesa parrocchiale: ”Ognuno a suo modo”. Uno spiritoso ed
enigmatico invito alla tolleranza, legato probabilmente a qualche antica faida di paese. Sarà un caso, ma più di vent’anni dopo, per una sua opera (una delle “Maschere nude”) avrebbe scelto appunto il titolo: ”Ciascuno a suo modo”. Era il 1924, quando Qualcuno, che Pirandello ben conosceva, pretendeva che tutti facessero a modo suo, non loro. Forse non era mai passato sotto il campanile di Coazze.”
A) La pace e il clima mite all’ombra delle montagne possono conquistare chi è nato e cresciuto in
regioni assolate
B) Per meglio comprendere l’opera dei grandi scrittori può esser utile curiosare nei loro appunti
occasionali e privati
C) Le antiche faide di paese, generalmente lunghe e sanguinose, avevano probabilmente indotto
gli abitanti di Coazze ad un autoinvito alla tolleranza
D) Un’osservazione rimasta nella memoria può suscitare, magari dopo decenni, l’invenzione di
un’intera storia, o la storia stessa la richiama alla mente e se ne riappropria
E) Il titolo della commedia di Pirandello non è certamente stato scelto a caso ma, dati gli anni,
per il suo significato polemico nei confronti del regime e di Mussolini
"Pirandello, disse Per Hallstrom, segretario permanente dell'Accademia svedese, nel conferirgli il premio Nobel nel 1934, è uno scrittore notevole da molti punti di vista. Ma la cosa più straordinaria, nel suo caso, è che sia riuscito a conquistare per qualche tempo il grande pubblico e a orientare il suo interesse verso un teatro passabilmente pieno di speculazioni filosofiche. A giudicare dal pubblico del nostro Paese, è impossibile immaginare una prova di forza più difficile, perché se c’è qualche cosa che questo pubblico detesta con tutto il cuore, sono le idee pure, tutto ciò che potrebbe suscitargli inquietudini, farlo dubitare di sé e dei solidi fondamenti dell’esistenza. Può darsi che il pubblico sia un po’ meno inerte e pusillanime in altri Paesi, ma la tendenza generale dell’epoca non è di lasciarsi sedurre da sottili meditazioni. Essere riuscito a conquistare e a tenere affascinate orecchie renitenti e spesso assai lunghe, ecco una prova indiscutibile di genio, nonostante l’impiego di procedimenti da illusionista brevettato che hanno dovuto rendere sensibilmente più facile il lavoro. (...) In molti suoi drammi il tema principale è l’idea che della personalità di un uomo si fanno gli altri e l’effetto che questa personalità ne risente. Gli altri ci conoscono solo insufficientemente, come noi stessi conosciamo gli altri, ma tutti danno giudizi decisivi, ed è sotto la pressione per così dire atmosferica di questi giudizi che può essere cambiata la coscienza che uno ha di se stesso. (...)"
INDIVIDUATE la DEFINIZIONE SCORRETTA , tenendo conto del significato che assumono le parole nel discorso di Hallstrom:
A) speculazione : indagine filosofica
B) inerte : inattivo, passivo
C) pusillanime : meschino, intellettualmente pigro
D) renitente : che resiste alle sollecitazioni
E) procedimento : azione, indagine giudiziaria
“Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l’incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.
Bene non seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato”.
Chi è l’autore dei celebri versi citati?
A) E. Montale
B) S. Quasimodo
C) G. D’Annunzio
D) G. Ungaretti
E) G. Pascoli
Completa correttamente la proporzione sostituendo alla x uno dei seguenti artisti.
A) X = Michelangelo
B) X = Botticelli
C) X = Bernini
D) X = Tiziano
E) X = Mantegna
Battista, contrasse anche lui l’infezione, morendone esattamente due secoli fa.
Nonostante [ ... ] l’intensa attività letteraria (scrisse favole esopiche e satire politiche) trovò anche il tempo di scrivere un interessante lavoro scientifico a proposito di piante e animali velenosi, in cui si schierava contro le false credenze da Plinio in poi, e faceva una rassegna rapida delle testimonianze attendibili sui veleni presenti in natura.
Anna Buoncristiani, Il poeta che sperimentò il vaccino antivaiolo, Tutto Scienze-La Stampa,
28/4/2004
A) E. I. Calvo, costretto dal padre, ha seguito una strada in cui non ha potuto mettere a frutto le proprie doti
B) L’epoca in cui visse Calvo fu segnata dalla cultura illuminista
C) L’opera scientifica di Calvo è critica nei confronti della tradizione, conformemente ai principi illuministici
D) E. I. Calvo morì a 31 anni di tifo
E) Nelle facoltà scientifiche tardo-settecentesche era ancora in uso la lingua latina
A) greca
B) francese
C) latina
D) olandese
E) tedesca
il principe triste
aveva di notte
incontri funesti.
Di giorno fingeva
feroce follia;
la dolce sua amata
morì tuttavia.
Infine ogni dubbio
fugò sullo zio;
vendetta decise,
morì, ma l’uccise.
A quale celebre personaggio letterario allude la filastrocca?
A) Amleto
B) Orlando
C) Faust
D) Achille
E) Don Chisciotte
Chi ha narrato tutto ciò?
A) Tucidide: Historia
B) Tacito: Annales
C) Plinio: Historia Naturalis
D) Persio: Satire
E) Cicerone: Orationes Philippicae
A) comportamento
B) fede
C) ragionamento
D) proposta
E) ipotesi
Tra le seguenti considerazioni, UNA NON E' GIUSTIFICATA dal testo:
A) gli occhiali da sole scongiurano il rischio di comparsa di cataratta
B) una buona notizia per le persone che si espongono alle radiazioni solari e usano occhiali da sole!
C) dopo tanti elogi all'esposizione al sole ecco un segnale di allerta
D) l'impiego sistematico di occhiali da sole dovrebbe essere consigliato a tutti coloro che per lavoro o per diporto si espongono a lungo ai raggi solari
E) lo studio in questione è stato fatto su un'ampia popolazione di residenti in una zona molto soleggiata
A) Nel Neolitico si diffuse la cultura dei cereali mediorientali
B) I primi agricoltori ereditarono una cultura naturalistica accumulata in migliaia di anni
C) La scoperta dell’agricoltura non cancellò il sistema economico basato sulla caccia e sulla raccolta
D) Nel Neolitico la coltivazione dei cereali mediorientali si rivelò molto redditizia
E) La coltura più diffusa nella Mezzaluna fertile era quella di 32 specie erbacee
«Quando non si riesce a dimenticare, si prova a perdonare»
A) Primo Levi
B) Dino Buzzati
C) Alberto Moravia
D) Carlo Levi
E) Carlo Cassola
La differenza del numero assoluto dei soggetti guariti nei diversi centri e' pero' significativa, e ha probabilmente radici complesse; il testo giustifica peraltro una sola delle seguenti ipotesi esplicative:
A) il diverso anno di inizio dell'attivita' del centro
B) l'effetto di schemi terapeutici diversi
C) un differente aggiornamento dei diversi centri
D) una mancata aderenza ai protocolli di terapia da parte di alcuni centri
E) la insufficiente specializzazione di alcuni centri
MAL DI TEST
«Il suo colore preferito?», chiede una delle tante domande del test. (...)
I questionari, d'ogni genere, si moltiplicano e arrivano da ogni parte; (...). Non è il caso di deplorare il fenomeno con la patetica predica sulla parcellizzazione della vita e dell'individuo nella società contemporanea; rispondere a test era un gioco non disdegnato da scrittori come Proust e Thomas Mann, che è difficile accusare di superficialità. (...) Anche se le domande sono numerose, si pensa di sbrigarle rapidamente, sia perché le risposte devono essere telegrafiche sia perché si è persuasi di avere idee, opinioni, gusti, convinzioni, amori, odi, pensieri. (...)
Ma invece, sin dai primi passi, si annaspa. Come si fa a indicare il poeta preferito? Leopardi o Baudelaire? Già in quest'alternativa c'è una violenza invadente, o forse questa è una nobile scusa per la propria irresolutezza. Anche considerando - ma è un modo per trarsi un po' d'impaccio - fuori categoria Dante o Shakespeare, come autori per i quali la definizione di poetaè troppo restrittiva, altri si affollano subito, legittimi e imperiosi; lasciar fuori Petrarca è un disagio troppo grande, (...)
E gli scrittori? Due - indiscutibili - sono due non scrittori, due entità sovrapersonali e plurime, lo Spirito Santo e Omero, se è vero che hanno scritto la Bibbia e l' Iliade e l' Odissea.
Ma gli altri? E subito una gran confusione, come in certi pasticci sentimentali in cui si finisce per non sapere chi si ama di più e non si sa che pesci pigliare. (...)
Sino a questo punto si tratta, tutt'al più, di una patologica indecisione critica o di una incoercibile ma felice vocazione poligamica; forse è bene non saper scegliere fra chi si ama, è certo giusto non scegliere tra i propri figli, anche se ne hanno cento come Priamo. Le cose saranno certo più chiare per quel che riguarda non la finzione letteraria, bensì la vita, la realtà; uno saprà certo dire cosa ama, odia, tiene o desidera di più, i luoghi che preferisce e quelli che aborre. (...)
Man mano che si prosegue nel questionario, si è risucchiati in un vortice di incertezza; non sono tanto le idee, i gusti, le predilezioni a traballare, quanto lo stesso io chiamato a declinarli, che si sente improvvisamente astratto, irreale (...) Come si può dunque osare indicare, nella risposta alla domanda numero 16, il tratto principale del proprio carattere, se quelle botte e risposte fanno anzitutto dubitare di avere un carattere? L'io si frantuma e le sue qualità svaporano.
Non si può farne una colpa alla computerizzazione che governa il mondo. Quella logica non
snatura la vita, come protestano i nostalgici del buon tempo antico, ma ne dice forse la verità, mette a nudo il meccano di cui siamo fatti (...)
Il gesto di narrare crea, finge e costruisce un'identità, mentre chi risponde ai test sente di > perderla, come un accusato dinanzi al poliziotto o al giudice che lo interroga.
Claudio Magris, Utopia e disincanto.
Individuate la considerazione che NON TROVA CONFERMA nello scritto di Magris:
A) se i test hanno l’effetto di creare una confusione mentale e affettiva in chi era ben sicuro
di sé, la loro attendibilità sarà molto limitata
B) lo scrittore rifugge dal luogo comune che attribuisce alla società contemporanea la
responsabilità di ogni misfatto ai danni dell’individuo
C) Magris osserva, come per inciso, che di fronte a chi ha il compito di giudicare noi o le
nostre azioni rimaniamo disorientati e non riconosciamo più noi stessi
D) non è detto che la vocazione alla poligamia sia sempre un male; ci sono affetti tra i quali è
bene non stabilire graduatorie
E) il tono di questa pagina è leggero e arioso, ma l’indagine sulla condizione non solo dello scrittore, ma dell’uomo in generale, è, nella sostanza, seria
A) 1848
B) 1838
C) 1858
D) 1868
E) 1828
A) l’immunità per chi si rifugiava in chiese, templi o altri luoghi sacri
B) il diritto del viandante di pernottare presso abitazioni private situate lungo le vie di traffico
C) la facoltà d’ognuno di far accedere gratuitamente i figli alla scuola dell’infanzia
D) l’acquartieramento gratuito dei mercanti nei porti stranieri d’approdo
E) l’obbligo di sostentare economicamente i pellegrini in marcia alla volta dei maggiori santuari
Joseph E. Stiglitz, La globalizzazione e i suoi oppositori
Stiglitz, vincitore nel 2001 del premio Nobel per l’economia, nel libro da cui è tratta questa citazione analizza il fenomeno della globalizzazione. Individuate IL SOLO dei giudizi qui elencati che NON È FONDATO su una attenta lettura del passo riportato:
A) riconosce al fenomeno molti effetti positivi, non solo economici
B) ritiene che i vantaggi siano fin’ora stati molto maggiori degli svantaggi, generalmente
circoscritti
C) tiene presenti gli effetti negativi prodotti in alcuni paesi in ambito sia economico sia sociale
D) ha un atteggiamento sostanzialmente fiducioso, anche perché constata una crescente
consapevolezza dei problemi
E) vede crescere la volontà politica di agire per affrontare i rischi che si presentano e correggere gli errori compiuti
“Fa attenzione alle forme con cui costruisce il contadino. Perché sono patrimonio tramandato dalla saggezza dei padri. Cerca però di scoprire le ragioni che hanno portato a quella forma. Se i progressi della tecnica consentono di migliorare la forma, bisogna sempre adottare questo miglioramento. [ ... ]
Sii vero. La natura sopporta soltanto la verità. Va d’accordo con i ponti a travi reticolati in ferro, ma rifiuta i ponti ad archi gotici con torri e feritoie.
Non temere di essere giudicato non moderno. Le modifiche al modo di costruire tradizionale sono consentite soltanto se rappresentano un miglioramento, in caso contrario attieniti alla tradizione.
Perché la verità, anche se vecchia di secoli, ha con noi un legame più stretto della menzogna che ci cammina al fianco”.
Adolf Loos, Parole nel vuoto
UNO SOLO dei giudizi sotto riportati È a rigore ricavato dal discorso di Loos:
A) la natura ama la verità e accoglie male i frutti della tecnologia
B) chi non comprende il senso della tradizione non può essere un vero innovatore
C) nelle forme tradizionali popolari c’è un senso che merita scoprire
D) siamo sempre più legati alle menzogne di moda che alle verità fuori-moda
E) gli strumenti moderni impongono sempre una modernizzazione delle forme
Canossa (1077)?
A) Alla lotta per le investiture
B) Alla discesa in Italia del re di Francia Carlo VIII
C) Alla quarta crociata
D) Alla pace di Cateau-Cambrésis
E) Alle lotte tra i Sassoni e Carlo Magno
A) organismi sottoposti a manipolazione genetica
B) organismi generalmente commestibili
C) ortofrutta garantita matura
D) organismi infettati da agenti chimici
E) ortofrutta da agricoltura biologica
A) Vengono secreti ormoni che elevano il metabolismo basale
B) I vasi sanguigni sotto la pelle si dilatano
C) I vasi sanguigni sotto la pelle si restringono
D) Brividi di freddo corrono lungo tutto il corpo
E) Si innalza se pur lievemente la pressione sanguigna
A) 9 : 3 : 3 : 1
B) 3 : 1
C) 1 : 1 : 1 : 1
D) 1 : 2 : 1
E) 1 : 2 : 2 : 1
Da tali dati si può dedurre con sicurezza:
A) il genotipo del figlio è Tt
B) il genotipo della madre è Tt
C) il genotipo del figlio è TT
D) il genotipo del padre è Tt
E) il genotipo del padre è tt
A) le figlie avranno il gruppo 0, i figli il gruppo AB
B) i figli avranno il gruppo 0, le figlie il gruppo AB
C) non è possibile prevedere il gruppo sanguigno dei figli
D) tutti i figli avranno il gruppo AB, indipendentemente dal sesso
E) metà dei figli avra' il gruppo A e meta' il gruppo B, indipendentemente dal sesso
Più esattamente gli stimoli partono da aree specifiche corrispondenti alle singole regioni del corpo. L’estensione di queste aree:
A) è proporzionale alla capacità di ottenere movimenti molto precisi
B) è proporzionale all’estensione della regione controllata
C) è maggiore per la regione del tronco e dell’anca
D) è maggiore dove la sensibilità è minore
E) dipende dal tipo degli stimoli che invia
A) GF
B) gf
C) G, g, F, f
D) GF, Gf, gF, gf
E) tutti gameti uguali
A) la nefrite
B) la glicemia
C) l’allergia
D) la sterilità
E) la acloridia
A) il cordone ombelicale
B) il sangue
C) l’epidermide
D) il tessuto nervoso
E) il midollo spinale
A) Carbonato di calcio
B) Carbonato di sodio
C) Solfato di calcio
D) Solfato di magnesio
E) Tiosolfato di calcio
A) l'identita' fra gli individui di una stessa specie
B) la maggiore sopravvivenza degli individui piu' aggressivi
C) l'ereditarieta' di tutti gli adattamenti all'ambiente, che il singolo individuo acquisisce nel corso
della vita
D) il fatto che gli individui piu' adattati all'ambiente hanno maggiore probabilita' di riprodursi
E) una scelta assolutamente casuale fra gli individui indipendente dal loro grado di adattamento
A) ACU
B) TGA
C) AGU
D) AGT
E) UCT
A) Nessuna
B) 25%
C) 50%
D) 75%
E) 100%
A) sono attivi solo i geni per la produzione di pepsina
B) ha geni diversi rispetto ad una del pancreas
C) non presenta il gene dell’insulina
D) l’insulina prodotta non viene trasferita nello stomaco
E) non sono presenti i recettori per l’insulina
A) Si formano i centrioli
B) Si evidenziano i cromosomi
C) Si forma il fuso
D) I cromatidi si separano
E) I cromosomi omologhi si appaiano
A) la rosolia
B) l'emofilia
C) l'iperuricemia
D) il tumore all'utero
E) l'AIDS
A) ha il compito di mettere a fuoco le immagini
B) ha la funzione di lente di ingrandimento
C) è la porzione trasparente della sclerotica
D) può essere considerata un’estensione periferica dell’encefalo
E) funziona come il diaframma di una macchina fotografica
A) Mitocondri
B) Vacuoli
C) Ribosomi
D) Membrana cellulare
E) Nucleo
A) i pantaloni
B) la camicia
C) i guanti
D) calze e scarpe
E) gli occhiali
A) Sospensione
B) Lega metallica
C) Emulsione
D) Soluzione satura con corpo di fondo
E) Nebbia
A) Spugna
B) Fumo
C) Soluzione non satura
D) Emulsione
E) Sabbia
A) è sempre pochissimo dissociato
B) non si dissocia affatto
C) è poco solubile in acqua
D) è tanto meno dissociato quanto più concentrata è la soluzione
E) è tanto meno dissociato quanto più diluita è la soluzione
A) 4
B) 8
C) 10
D) 11
E) 16
A) acido fluoridrico
B) calcio elementare
C) fluoro elementare
D) solfato di calcio
E) fosfato di calcio
A) -2
B) 0
C) -1
D) +1/2
E) -1/2
A) decresce progressivamente
B) cresce progressivamente
C) resta invariata
D) cresce nei primi tre gruppi, resta invariata negli altri
E) diminuisce solo negli ultimi tre gruppi
A) Proteina
B) Lipide
C) Zucchero
D) Acqua
E) Alcool etilico
A) acidi grassi
B) aldeidi e chetoni
C) glucosio
D) glicerolo
E) glucosio e fruttosio
A) un aumento del numero di molecole
B) un aumento di pressione
C) un aumento di volume
D) un aumento dell'energia cinetica media delle molecole
E) la ionizzazione delle molecole
A) debolmente basica
B) etereogenea
C) neutra
D) debolmente acida
E) fortemente acida
Se lo stesso sasso è lasciato cadere da un’altezza doppia arriverà a terra con una velocità di circa:
A) 2 √2m/sec
B) 4 m/sec
C) 2 · 9.8 m/sec
D) 8 m/sec
E) dipende dalla massa del sasso
A) uguale a uno
B) reale
C) sempre uguale a 0,5
D) in tutti i casi: intero
E) in tutti i casi: nullo
A) 3√5 cm
B) 6√5 cm
C) Non si può determinare
D) 6√2 cm
E) 6 cm
A) m>0, n>0
B) m<0, n>0
C) m>0, n<0
D) m<0, n<0
E) m>0, n=0
A) 8
B) 15
C) -13/2
D) non esiste alcun numero intero che soddisfa la relazione
E) nessuna delle altre 4 risposte
A) nulla
B) diversa da zero, e tangente alla traiettoria
C) diversa da zero e diretta radialmente verso il centro della circonferenza (centripeta)
D) diversa da zero e diretta radialmente verso l’esterno della circonferenza (centrifuga)
E) diversa da zero e inversamente proporzionale alla accelerazione centripeta
A) è attratta dal polo Sud del magnete
B) è attratta dal polo Nord del magnete
C) subisce una forza perpendicolare al campo magnetico
D) subisce una forza parallela al campo magnetico
E) non subisce alcuna forza da parte del magnete
A) la pressione esercitata dal gas si dimezza
B) anche la pressione esercitata dal gas raddoppia
C) la pressione esercitata dal gas resta costante
D) la temperatura interna aumenta
E) la temperatura interna diminuisce
A) una corrente di cariche positive
B) una corrente di cariche negative
C) una corrente di cariche negative e positive in moto con direzione opposta
D) un flusso di neutroni
E) onde elettromagnetiche
A) Gamma, Beta, Alfa
B) Gamma, Alfa, Beta
C) Alfa, Beta, Gamma
D) Beta, Alfa, Gamma
E) Beta, Gamma, Alfa
A) sono entrambi numeri primi
B) almeno uno dei due deve essere primo
C) il loro prodotto è un numero primo
D) il loro minimo comune multiplo è il maggiore dei due numeri
E) il loro massimo comun divisore è 1